Erba medica in wafer, quando è indicata nell'alimentazione animale
L'erba medica è una pianta coltivata in agricoltura come foraggio per il bestiame, principalmente ruminanti ed erbivori; le sue proprietà ricostituenti la rendono una valida scelta per favorire l'assunzione di sostante nutritive quali proteine, vitamine e minerali.
Nell'utilizzo dell'erba medica in wafer, i metodi controllati di essiccazione permettono di mantenere inalterati i contenuti nutrizionali ed ottenere un prodotto efficace anche sul lungo periodo di conservazione. Ogni allevatore sa quanto sia importante la funzionalità intestinale del proprio bestiame che si ripercuote sulla salute e sul benessere totale.
Perché il formato in wafer?
La scelta della forma, il wafer, è solitamente di 3x3 cm; questo formato permette non solo praticità nella somministrazione e nel consumo ma anche una rapida assimilazione dei nutrienti.
Le stesse tipologie di erba medica in wafer si distinguono a seconda dei tipi e delle caratteristiche degli equini, che sono gli animali che principalmente si nutrono di questo formato di erba medica.
Alcune composizioni vengono scelte per cavalli sottoposti ad attività fisica leggera, da scuola o per puledri in fase di crescita; l'aggiunta dei cereali quali fiocchi di mais e orzo, invece, rendono tale nutrimento ideale per cavalli sportivi, coloro i quali sono sottoposti a intensi cicli di allenamento dove l'obiettivo è la resistenza.
Nello specifico, l'erba medica in wafer può essere particolarmente indicata nell'alimentazione di cavalle in gravidanza o in fase di allattamento ma anche per cavalli in convalescenza a seguito di traumi o patologie. Ciò perché questo tipo di alimentazione ricca di proteine ha una notevole capacità plastica e ricostituente.
L'erba medica in wafer è indicata anche per gli animali da latte quali capre e pecore e, con una specifica composizione altamente digeribile, anche per cavalli anziani soprattutto se ai cereali si aggiungono i legumi.
Proprietà e vantaggi
Le proprietà dell'alimento devono essere preservate a partire dal processo di produzione del foraggio; l'essiccazione a temperatura controllata evita la formazione nel lungo periodo di muffe e micro-tossine dovute all'accumulo di umidità e la conseguente perdita dell'efficacia dei nutrienti.
Altro importante aspetto riguarda la consistenza; le caratteristiche fisiche del wafer devono far sì che venga mantenuto elevato lo stimolo alla masticazione il quale incide positivamente sul metabolismo e sulla digestione.
Per questo motivo andrebbe somministrato asciutto tranne nel caso di cavalli anziani con problemi dentali: in tal caso può essere inumidito. La pressatura effettuata rende il wafer un concentrato di nutrienti base quali proteine, fibre, lipidi e vitamine.
Altri vantaggi correlati con la forma riguardano la facile mobilità e la possibilità di conservare il prodotto a lungo senza alterarne la composizione. L'utilizzo viene reso molto facile così come la somministrazione e praticabile in tutti i periodi dell'anno e in tutti i tipi di allevamenti.
L'importanza delle materie prime
Al fine di ottenere un prodotto qualitativamente efficace, è importante che le materie prime siano di origine controllata. L’alfalfa ideale deve essere di primo taglio e a fibra lunga cioè con un taglio di oltre 3,5 cm: questo perché vengono innescati i processi digestivi dell'animale già dalla bocca, prima digestione, il che facilita la funzionalità gastrica.
Altro aspetto riguardante il fieno è la buona qualità: profumo, colore e assenze di muffe prevengono il sorgere di problemi e malattie. Anche per i cereali è opportuno valutare con attenzione questo aspetto. Il controllo maggiore deve riguardare il livello di tossine: questo deve essere conforme all'uso umano e, in caso di prodotto importato, quindi non Made in Italy, è necessario un controllo costante che assicuri gli standard qualitativi richiesti. I cereali devono essere sottoposti ad accurata selezione, disidratati e ventilati.
Ma la qualità del prodotto finale è strettamente correlata anche con il processo di trasformazione; una serie di controlli facilitano il monitoraggio costante delle caratteristiche organolettiche e dello sviluppo di umidità.
Un'analisi successiva del quantitativo di nutrienti può stabilire con precisione la formulazione della razione giornaliera.